Fame di verità e giustizia

Disarmare, non armare

Scegliere la pace, investire nella vita

Nel 2025 l’Italia ha registrato un aumento delle spese militari di oltre il 12%, con 40 miliardi di euro destinati all’acquisto e alla costruzione di sistemi d’arma nel triennio 2025–2027. Solo nel 2025, la spesa militare ammonterà a 32 miliardi, di cui 13 miliardi riservati esclusivamente agli armamenti.

A livello europeo, la Commissione ha recentemente promosso il piano ReArm Europe, che prevede un incremento significativo degli investimenti per la difesa comune. In questo scenario, desta forte preoccupazione il fatto che l’Italia non abbia ancora aderito al Trattato sulla proibizione delle armi nucleari.

Parallelamente, il Senato ha approvato in prima lettura la riforma della legge 185/90 con il DDL n. 1730, che indebolisce i meccanismi di trasparenza econtrollo parlamentare su produzione ed esportazione di armi. Un arretramento che rischia di facilitare infiltrazioni mafiose nel traffico internazionale di armamenti, un ambito in cui le organizzazioni criminali sono già fortemente attive.

Le nostre proposte:

La vera sicurezza si costruisce investendo nelle persone, non negli armamenti.

12 punti scomparsi dall'agenda politica

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