Fame di verità e giustizia

L'autonomia della magistratura e la democrazia rappresentativa

La separazione delle carriere in magistratura potrebbe indebolire l'indipendenza del sistema giudiziario, aprendo la strada a influenze politiche.

La proposta di riforma della giustizia prevede:

Questi cambiamenti rischiano di compromettere l’indipendenza della magistratura, alterando l’equilibrio tra i poteri dello Stato.

Perché è pericolosa la separazione delle carriere

Separare le carriere significa avvicinare il PM al potere politico. Il pubblico ministero rischierebbe di trasformarsi in un “avvocato dell’accusa”, perdendo il ruolo di garante della legalità e dell’imparzialità. Questo comprometterebbe la libertà di indagare su temi scomodi come corruzione, abusi di potere e criminalità organizzata. La storia della magistratura italiana dimostra che le conquiste nella lotta alle mafie sono state possibili solo grazie a una giustizia autonoma e libera da pressioni.

Un’altra minaccia: il premierato forte

Parallelamente, la proposta di riforma istituzionale per un Premierato forte prevede l’elezione diretta del Presidente del Consiglio, rafforzando eccessivamente il potere esecutivo a scapito di:

Questo assetto rischia di indebolire i contrappesi democratici, ridurre il pluralismo e aprire la strada a derive autoritarie, specie in contesti politici dominati da maggioranze schiaccianti.

12 punti scomparsi dall'agenda politica

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