Mafie&corruzione

Fame di Verità e Giustizia

La campagna nazionale che mette al centro il contrasto a mafie e corruzione

Fame di Verità e Giustizia, la campagna nazionale che mette al centro il contrasto a mafie e corruzione, entra nella sua seconda fase. Dopo aver attraversato l’Italia con iniziative e mobilitazioni sui diversi punti dell’agenda politica, riparte in autunno con alcuni temi chiave su cui concentrarsi: beni confiscati e anticorruzione.

Lanciata a Bologna questa primavera con un flash mob, la campagna ha poi toccato tutte le regioni, attivando ovunque la rete territoriale di Libera: da Potenza, dove l’attenzione si è concentrata sui casi irrisolti della regione, a Napoli, con la fiaccolata dei familiari delle vittime innocenti della criminalità che ha portato in piazza oltre 400 persone; fino alla Liguria, dove una barca a vela ha attraversato tutta la costa come simbolo di un viaggio collettivo per verità e giustizia. Alcune iniziative hanno persino superato i confini nazionali, arrivando anche in Europa.

A trent’anni dalla nascita di Libera, “Fame di verità e giustizia” rimette al centro il contrasto a mafie e corruzione, la richiesta di verità per le vittime innocenti, la giustizia sociale come orizzonte collettivo.

Una normalità che non possiamo accettare

Oggi, questa è la realtà:

Cosa chiediamo:

Chiediamo scelte politiche concrete e strutturali, non proclami:

La campagna non si ferma.
Continueremo nei prossimi mesi con nuove azioni, incontri pubblici, mobilitazioni diffuse.

È tempo di scelte.
È tempo di fare la nostra parte.
È tempo di scegliere da che parte stare.

📣 Segui i canali social di Libera e rilancia la campagna con l’hashtag #FameDiVeritàEGiustizia

12 punti scomparsi dall'agenda politica