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A rischio i programmi Rai: il 12 giugno presidio a Viale Mazzini

Libera: "Indebolire l'informazione significa colpire la democrazia"

Libera esprime pieno sostegno alle giornaliste e ai giornalisti dei programmi di approfondimento e inchiesta della Rai, che hanno manifestato in questi giorni preoccupazione e sconcerto per un accordo sindacale che rischia di compromettere pluralismo e qualità dell’informazione nel servizio pubblico radiotelevisivo.

In una nota, l’Ufficio di Presidenza di Libera sottolinea che i programmi di inchiesta rappresentano da anni un presidio fondamentale di democrazia e trasparenza, in particolare per il loro contributo nella lotta contro le mafie, la corruzione e le opacità del potere.

“Indebolire queste redazioni – afferma Libera – significa sottrarre risorse giornalistiche, non riconoscere adeguatamente il lavoro delle professioniste e dei professionisti dell’informazione, e quindi colpire non solo la dignità di chi informa, ma anche il diritto dei cittadini a un’informazione libera, indipendente e di qualità.”

I programmi di approfondimento non possono essere sacrificati a logiche di riorganizzazione che ignorano la loro centralità nel servizio pubblico, tanto più in un contesto storico in cui il racconto rigoroso delle dinamiche criminali e istituzionali è essenziale per la tenuta democratica del Paese.

📍 Il 12 giugno le redazioni colpite saranno in presidio davanti alla sede Rai di Viale Mazzini, a Roma. Libera sarà idealmente al loro fianco, esprimendo vicinanza e solidarietà.

“Auspichiamo – conclude la nota – che si possa riaprire un confronto vero, trasparente e rispettoso della professionalità di chi ogni giorno garantisce un’informazione al servizio dell’interesse collettivo.”