Interdittive per le imprese nei lavori Milano-Cortina
17 ott 2025 - Libera: "Gratitudine per coloro che hanno contribuito alle operazioni . Persistono le preoccupazione per le infiltrazioni, non verrà meno il nostro monitoraggio civico"
Durante il Festival del Coraggio a Cervignano del Friuli (Udine), don Luigi Ciotti ha commentato l’attentato contro il giornalista Sigfrido Ranucci, conduttore di Report.
“Ranucci e la sua squadra fanno un lavoro di inchiesta e approfondimento, non si fermano alla superficie ma cercano di offrire conoscenza, stimolo, anche una giusta provocazione. Per questo oggi paga un prezzo alto”. Don Ciotti ha ricordato che “l’informazione è una sorgente di democrazia” e che “proteggere i giornalisti che cercano la verità vuol dire tutelare la democrazia del nostro Paese”.
Da qui il suo appello:
Non dobbiamo lasciarli soli, questi giornalisti
Nel suo intervento, don Ciotti ha anche chiesto la liberazione di Alberto Trentini, cooperante italiano detenuto in Venezuela da oltre 300 giorni, e ha ricordato i tre carabinieri morti nel veronese nell’esplosione di un casolare.
Riflettendo infine sulla libertà di stampa e sui giornalisti uccisi o scomparsi a Gaza, ha evocato la memoria di Giancarlo Siani, assassinato dalla camorra 40 anni fa:
“Per aver avuto la schiena dritta e cercato la verità, Siani ha sacrificato la vita. Facciamo in modo che non possa capitare più”.