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Quirinale, il Presidente riceve delegazione Libera e presidenti associazioni aderenti

Mattarella: "Riconoscente per lavoro Libera. Associazionismo forza del Paese, base di tanti successi "

Quirinale, il Presidente riceve delegazione Libera e presidenti associazioni aderenti

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale una delegazione di Libera guidata dal Presidente Don Luigi Ciotti e composta dai Presidenti di alcune Associazioni nazionali aderenti a Libera. Hanno partecipato Rosy Bindi, Componente del Comitato scientifico di Libera, Emiliano Manfredonia, Presidente Acli, Walter Massa, Presidente Arci, Roberta Vincini, PresidenteAgesci, Giuseppe Vendola, Presidente Cngei, Maurizio Landini, Segretario generale CGIL, Giuseppe Notarstefano, Presidente Azione Cattolica, Stefano Ciafani, Presidente Legambiente e Simone Gamberini, Presidente Legacoop.

"Libera compie 28 anni della sua storia, del suo percorso. Oggi- ha detto Luigi Ciotti durante l'incontro presentando le associazioni della rete di Libera- si sono varcati i confini e Libera la trovi in tutta l'Europa, in America Latina e in Africa. C'è bisogno di fatti, di concretezza, il nostro impegno e soprattutto di dimensione culturale perché è la cultura che sveglia le coscienze, la dimensione educativa e sociale.Le associazioni rappresentano questo percorso, questo impegno, questa responsabilità.Per noi il punto di riferimento è la Costituzione italiana, come etica del cittadino, che si fonda sulla coscienza e responsabilità sulla perché la responsabilità è la spina dorsale della democrazia",

"Questa per me è l'occasione per esprimere riconoscenza a " Libera" per quello che in questi 28 anni ha fatto stimolando, sollecitando, promuovendo e facendo realizzare una coscienza sempre più ampia contro il fenomeno mafioso. Le associazioni sono la forza del nostro Paese che costituisce un tessuto che lo rende robusto, che è stato alla base di tanti successi, di tanti risultati positivi rispetto ai tanti problemi che abbiamo affrontato in questi decenni”. Sono le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ,pronunciate durante l'incontro al Quirinale.


"La Costituzione - ha ricordato il capo dello Stato - è come un quadro che valorizza il libero associarsi dei cittadini, che esprime la sua potenzialità non solo con le pubbliche istituzioni ma anche attraverso i corpi intermedi. Vi sono realtà che esprimono il valore di una libera e spontanea partecipazione dei cittadini. La cultura e l'istruzione e la certezza di prospettive di crescita personale e di lavoro, sono tra gli strumenti di lotta alla mafia efficaci e particolarmente decisivi". Ha proseguito il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante incontro con la delegazione di Libera. "Ve ne sono altri due altrettanto importanti con cui Libera collabora, e sono la magistratura e le forze dell'ordine. La repressione, le inchieste e le sono indagini fondamentali e l'efficienza e la trasparenza delle pubbliche amministrazioni che le rendono impermeabili ai condizionamenti. Ma a questi si affiancano la cultura, le scuole le universita' e la consapevolezza della dignita' personale dei cittadini contro la prepotenza e l'aggressione mafiosa. E dall'altra quella di una societa' forte che resiste alle lusinghe della corruzione, e questa c'e' solo se c'e' lavoro adeguatamente diffuso da cui nessuno sia escluso. Incontrarvi è stata un'occasione anche emblematica per lanciare un messaggio ulteriore di quanto sia indispensabile non soltanto non indebolire l'impegno su questo fronte, ma di come bisogna accompagnarlo costantemente avendo fiducia nei giovani che sono di una straordinaria capacità di sentirsi protagonisti, se coinvolti, se si offre loro l'occasione, se si consente loro di potersi esprimere".