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19 ott 2025 - Dopo l'attentato a Sigfrido Ranucci, Don Ciotti richiama alla responsabilità collettiva e ricorda Giancarlo Siani

"L'esperienza giudiziaria di tanti magistrati impegnati in prima fila nella lotta alle mafie e alla corruzione e il nostro impegno di rete di associazioni ci insegna l'importanza e l'efficacia delle intercettazioni nel contrasto alla criminalità organizzata. Una serie di tutele sulle vicende private delle persone ci sembrano doverose, ma non si vada a mortificare o limitare uno strumento strumento di indagine importante ed efficace come le intercettazioni ambientali e telematiche che hanno permesso di risalire a grandi giochi criminali, a scoprire le infiltrazioni mafiose su tutto il territorio nazionale e ad individuare i reati di corruzione, a volte partendo anche da piccoli reati. Ridurre o limitare l'impiego di questi strumenti rischia di impedire di sapere da dove trae origine e dove si annida l'illegalità criminale in tutte le sue forme." In una nota Libera sulle dichiarazioni del Ministro Nordio sull'uso delle intercettazioni