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"Se si insegnasse la bellezza alla gente, le si fornirebbe di un'arma contro la rassegnazione, la paura e l'omertà". Peppino Impastato

Libera ha compreso l’importanza di lavorare con i linguaggi narrativi, da quelli dell'informazione giornalistica a quelli artistici capaci di creare anticorpi al sopruso culturale delle mafie. Percorsi cross mediali e sempre più digitalizzati per prevenire e raccontare le sfide sociali e le alternative oltreconfine.


Artists@Work

Raccontare i cambiamenti sociali attraverso i linguaggi artistici. Questo lo scopo di Artists@Work Creativity for Justice and Fairness in Europe (A@W), progetto cha ha promosso un modello innovativo per il miglioramento delle competenze digitali e delle tecniche artistiche cross-mediali di giovani artisti e creativi europei, realizzando una serie di attività di formazione in cui differenti linguaggi sono stati utilizzati per raccontare storie che vogliono diventare patrimonio comune dell’Europa ed essere strumenti di promozione di una maggiore giustizia sociale e della lotta contro il crimine organizzato e la corruzione. A@W ha coinvolto tre Paesi, Francia, Italia e Bosnia ed Erzegovina, approfondito tre linguaggi artistici, audiovisivo, fumetto e fotografia, coinvolgendo 85 giovani artisti. Le 64 opere d’arte realizzate sono state presentate in anteprima al Festival di Internazionale a Ferrara nel 2018 e hanno poi dato vita alla Mostra itinerante Just/Art, una vera e propria campagna internazionale per supportare a livello europeo i temi della giustizia sociale e della legalità.

Organizza anche tu l’esposizione Just/Art!

La mostra comprende: 64 opere d'arte, pannelli esplicativi, una piattaforma web con le opere da poter presentare. Per saperne di più visita il sito oppure scrivi a internazionale@libera.it.

Il progetto è stato sviluppato da Fondazione Unipolis, Cinemovel Foundation, Libera Associazioni, nomi, numeri contro le mafie, Ateliers Varan, Tuzlanka amica e cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione europea.


Futuroscopio

Futuroscopio è un progetto promosso da tre associazioni che fanno parte della Rete ALAS – America Latina Alternativa Social, una delle reti internazionali di Libera: Solidaridad Internacional Kanda AC – SiKanda, Oaxaca, Messico; Acción Por una Educación Activa – APEA, El Alto, Bolivia; Casa B, Bogotá, Colombia.

Le fotografie di questa mostra sono il linguaggio che i bambini di Futuroscopio utilizzano per costruire una relazione tra pari, la cui essenza sta nella condivisione delle fotografie con i loro omologhi di altri paesi. Imparare fin da giovanissimi a relazionarsi con gli altri in modo dialogico, nonostante le distanze geografiche e culturali, è una condizione necessaria per far sì che in futuro avremo cittadini impegnati nella costruzione e rafforzamento dei sistemi democratici. Utilizzando la fotografia come strumento per la narrazione e la comunicazione, Futuroscopio crea legami sociali tra bambini di diverse culture, offrendo loro un linguaggio possibile attraverso il quale esprimersi e dialogare con "l'altro" oltre i confini. I bambini che hanno partecipato a Futuroscopio provengono da contesti geografici e socioculturali molto distinti, ma affrontano difficoltà analoghe. Nella remota e rurale Chipaya, nella regione di Oruro (Bolivia), nel contesto urbano del Barrio Belen di Bogotá (Colombia) così come nella periferia suburbana che circonda la grande discarica a cielo aperto di Oaxaca (Messico), i bambini vivono una condizione di vulnerabilità, determinata anche dall’assenza di adeguati spazi di espressione e partecipazione.


Ri-Tratti Festival - da sè per le altre

Ri-Tratti Festival - da sè per le altre è un'esperienza immersiva tra vulnerabilità e psicologia, sostegno e inclusione, migrazione e tratta di esseri umani, nella quale le fanzine divengono ponte comunicativo ed espressione più intima delle singolarità delle autrici.
?Una mostra che nasce nell'ambito del progetto HEAL - enHancing rEcovery and integrAtion through networking, empLoyment training and psychological support for women victims of trafficking, co-finanziato dal programma AMIF (Grant Agreement no. 863631) e coordinato dal CESIE in collaborazione con Libera contro le mafie (IT), SURT (ES), KMOP (GR), PATRIR (RO).
Questa Fanzines Gallery è una collezione di 43 fanzine create da donne sopravvissute alla tratta, provenienti da 4 paesi dell'UE (Italia, Grecia, Spagna e Romania). Queste donne forti e potenti erano impegnate in un processo creativo e di guarigione guidato da esperti d'arte e psicologi che ha portato alla loro opera d'arte. Le fanzine sono pubblicazioni fatte a mano di diversi formati possono riguardare qualsiasi cosa, come storie personali, sottoculture o collezioni, possono essere prodotte da una persona o da un gruppo di persone a poco o senza alcun costo. Le fanzine sono una forma di espressione individuale all'interno di una comunità.

Il 23 e 24 settembre 2021, la Casa Internazionale delle Donne a Roma ha ospitato il RI-TRATTI Festival: da sé per le altre. Il Festival ha celebrato il coraggio e il vissuto delle protagoniste del progetto HEAL focalizzandosi sulle fanzine come motore di discussione sul fenomeno globale della tratta di esseri umani, insistendo sulla necessità di migliorare i servizi per il supporto psicologico e l’inclusione lavorativa delle donne sopravvissute, affinché possano orientarsi e pianificare il loro futuro.

Organizza anche tu l’esposizione!

La mostra comprende: 43 Fanzine, 2 pannelli ed un roll up descrittivo.  Per saperne di più scrivi a internazionale@libera.it

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Centro e Sud America
Libera Internazionale

Centro e Sud America

Tessendo rotte di speranza e corresponsabilità, Libera è impegnata per la costruzione della pace e della giustizia sociale in questa area del mondo, in sinergia con molteplici organizzazioni, collettivi e movimenti.

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Europa
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Europa

Un'azione in rete che travalica i confini dell'Unione Europea per dare spazio alla costruzione di una strategia comune contro criminalità organizzata e corruzione. Dall'impegno per la promozione del riuso sociale dei beni confiscati alla valorizzazione della collaborazione trasversale tra attori sociali e istituzionali per un'Europa più equa e solidale.

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Afriche
Libera Internazionale

Afriche

Dal Mediterraneo all'Africa Sub Sahariana. I volti e le voci delle realtà in rete con Libera per costruire un percorso comune di pace e dignità in un continente che si pronuncia al plurale come le sue radici. Scopri di più!

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