"No alle mafie, Sì alla legalità per i minori autori di reati"

Firmato il Protocollo d'Intesa tra Libera e Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità a favore di minori e giovani adulti del circuito penale

E' stato firmato stamattina  presso la sede del Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità, alla presenza del presidente di Libera, don Luigi Ciotti, e del Capo Dipartimento, Gemma Tuccillo,  il rinnovo del Protocollo d’Intesa tra il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità(DGMC) e Libera. Nel corso degli anni il DGMC ha condiviso con Libera numerose progettualità, in favore dei minori e giovani adulti autori di reati, orientate al contrasto alle mafie e in favore dell’educazione alla legalità, promuovendo percorsi trasformativi di responsabilizzazione personale, per lo sviluppo di un’autentica cultura della legalità.

Tra le finalità del protocollo, legate all’elaborazione di strategie comuni atte a promuovere e incrementare percorsi di educazione alla legalità ed opportunità concrete per il reinserimento sociale dei minori e giovani adulti del circuito penale, si evidenziano:

• l’avvio di processi di co-progettazione, come opportunità di sviluppo di politiche di welfare adeguate ai contesti e capaci di affrontare i problemi sociali dei territori;
• la collaborazione per definire, programmare e realizzare percorsi di inclusione sociale per i minori e giovani adulti in carico ai servizi minorili della giustizia;
• la promozione di progettualità per definire attività e interventi rivolti a gruppi di minori e giovani adulti sottoposti a procedimenti penali, tenendo conto delle esigenze e delle peculiarità di ciascun territorio di appartenenza e delle diverse realtà operative;
• la realizzazione di eventi e iniziative, anche di carattere nazionale, attraverso il supporto di strumenti di comunicazione specifici; la promozione di percorsi di diffusione e pubblicazione degli interventi e dei loro risultati;
• la collaborazione alla redazione di studi e/o pubblicazioni su aree tematiche specifiche del Protocollo, attraverso la raccolta sistematica dei dati e il monitoraggio delle esperienze e dei processi socio-educativi.