Progetti // Libera in Europa

PREVENT, verso un approccio integrato alla prevenzione

Il nuovo progetto co-finanziato dall'Unione Europea attraverso il programma Internal Security Fund 2021-2027

Le reti criminali ad alto rischio (High Risk Criminal Networks, HRCN) rappresentano attualmente una delle più gravi minacce alla sicurezza in Europa. Il panorama della criminalità organizzata è caratterizzato da operazioni internazionali sempre più in rete, fluide e orientate al profitto illegale. I recenti rapporti rivelano che le HRCN utilizzano con successo il “mondo superiore” legale per facilitare o nascondere le attività criminali. Alla luce dell'evoluzione delle tattiche delle HRCN, la Commissione Europea e le altre agenzie di contrasto (Law Enforcement Agencies, LEA) a livello nazionale e comunitario hanno sottolineato l'urgente necessità di identificare meglio i gruppi o le reti criminali più pericolose.

“PREVENT - Building capacity against high-risk criminal networks in the EU: from an improved intelligence picture towards an integrated prevention approach” è un progetto che coinvolge 6 paesi europei e che mira ad affrontare queste sfide cruciali. L’obiettivo è di condurre un’analisi approfondita sulle reti criminali ad alto rischio (HRCN) in Europa, per comprendere le loro modalità di infiltrazione nell’economia legale e migliorare il quadro di conoscenze a disposizione dell'intelligence, promuovendo un approccio integrato di prevenzione. 

L’impegno di Libera nel progetto PREVENT si muove in perfetta sintonia con l’azione della rete europea CHANCE. 

In particolare, in PREVENT, Libera mette in campo la sua esperienza per promuovere il riuso sociale dei beni confiscati come strumento di lotta alla criminalità organizzata, collaborando insieme agli altri partner alla realizzazione di: un manuale (handbook), un workshop a Bruxelles, lo sviluppo di 4 piani d’azione locali sull’innovazione sociale, e soprattutto l’organizzazione di un Forum Europeo sul riuso sociale che avrà l’obiettivo di mettere in connessione i soggetti gestori di beni confiscati provenienti da diversi paesi europei.

Obiettivi del progetto

Durata: dal 1 gennaio 2025 - 31 dicembre 2026

Partner: Centre for the Study of Democracy (CSD) - Bulgaria, Center for Crime Prevention and Safety (CCV) - Paesi Bassi, Swedish National Council for Crime Prevention (Brå) - Svezia, Katholieke Universiteit Leuven (KU Leuven) - Belgio, Universiteit Gent (UGENT) - Belgio, Università di Napoli (UNINA) - Italia, Belgian Antimafia: Steps Towards Awareness (BASTA!) - Belgio, Fundacion Para La Investigacion Aplicada En Delincuencia Y Seguridad (FIADYS, Spagna)

 

Partner associati: Solidarité des Alternatives wallonnes et bruxelloises - Belgio, DIESIS NETWORK - Belgio, Administration communale de Saint-Gilles - Belgio, Comune di Casal di Principe - Italia, Comune di Napoli - Italia, STAD ANTWERPEN – Belgio, POLICE FEDERALE BELGE - Belgio, APS Comitato Don Peppe Diana - Italia, Commission for anti-corruption and illegal assets forfeitur - Bulgaria, Direzione Investigativa Antimafia - Italia, GEMEENTE UTRECHT – Paesi Bassi, MINISTERIO DEL INTERIOR - Spagna,k MINISTERIO DE JUSTICIA - Spagna