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Distanti ma uniti

Le proposte di Libera Formazione per percorsi a distanza di cittadinanza responsabile

Distanti ma uniti

Libera è da sempre attenta ad accompagnare insegnanti e studenti che intraprendono percorsi di educazione alla cittadinanza responsabile, proponendo iniziative di formazione nazionali e locali, immaginando strumenti a sostegno di coloro che condivisono l'impegno per una società libera da mafie e corruzione, in un orizzonte di giustizia sociale.

Tutti stiamo vivendo giorni particolari, in cui le nostre esistenze sono condizionate da una minaccia sanitaria che porta con sè importanti implicazioni sociali ed economiche. E con grande senso di corresponsabilità, stiamo facendo piccole e grandi rinunce in nome di uno dei beni comuni più importanti che abbiamo: la salute pubblica. Una delle parole più utilizzate per descrivere questa situazione è “crisi”. Visto ciò che accade, il termine è purtroppo adeguato. Ci piacerebbe però andare insieme a voi oltre la sua accezione evidentemente negativa, partendo dall'etimologia. In greco antico uno dei possibili significati di krisis è “decisione”. Un tempo di crisi ci pone infatti di fronte a delle scelte, anche complesse e impegnative. Ma è proprio grazie a queste che possiamo crescere e riproiettarci nel futuro. Il nostro più grande desiderio è quello di ritrovarci nuovamente, fisicamente gli uni accanto agli altri, in un domani di impegno contro le mafie e per i diritti, per il bene comune delle rispettive comunità e dell'intero Paese.

Come Libera ci siamo chiesti come poter continuare ad essere “a scuola” e “con la scuola” anche in questa situazione inedita di chiusura totale degli istituti, con l'interruzione forzata della didattica in aula e dei rapporti interpersonali, che erano e torneranno ad essere una parte importante delle nostre giornate. Allora, nel nostro piccolo, abbiamo pensato di proporvi dei moduli sintetici di approfondimento per poter continuare a educarci reciprocamente. Distanti dal punto di vista fisico, ma vicini nello scegliere di continuare a pensare ed essere cittadini responsabili. Anche perchè soprattutto i più giovani possono dedicare parte del tempo da trascorrere in casa ad attività che non sempre, nella ricca quotidianità della scuola, trovano spazio.


I moduli sono nei limiti del possibile improntanti all'interattività e, partendo da un inquadramento del tema,attraverso stimoli di vario tipo (articoli di attualità, video, immagini) propongono alcune attività guidate di riflessione, ricerca e analisi. Chiaramente manca una componente importante che poniamo sempre al centro delle nostre proposte educative: il lavoro laboratoriale in classe. Tuttavia, così come sta accadendo per le lezioni curricolari, anche in questo caso potrete decidere di fissare uno o più momenti on line nei quali “incontrarvi” e confrontarvi assieme su quello che le attività proposte avranno stimolato in ognuno di voi.

I moduli trattano alcuni temi dell'educazione civile che oltre ad essere particolarmente cari a Libera, trovano tutti interessanti nessi con la situazione attuale. Potrete scegliere di lavorare su uno di questi come su tutti, anche in relazione agli interessi della classe o di altri percorsi di cittadinanza già intrapresi nel corso dell'anno.

CONNESSIONI DI MEMORIA

Partendo dalla XXV Giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, svoltasi il 21 marzo in modalità “social”, approfondiamo il tema della memoria e il valore delle vite di queste persone; memoria intesa come elemento fortemente identitario dell'associazione, motore di impegno per la giustizia nel presente, con una riflessione particolare sul ruolo attivo che ognuno di noi può avere come portatore di memorie civili. Senza perdere di vista un elemento educativo importante e quanto mai attuale: connettere il presente con il passato per costruire insieme il nostro domani.

LA CRISI COVID 19 LA CORRUZIONE E GLI INTERESSI DEI CLAN

Una crisi sanitaria ma anche economica, quella attuale, che da un lato mette a nudo i costi occulti della corruzione e delle speculazioni mafiose sul sistema sanitario, e dall'altro la grande capacità dei clan di reinventarsi per in business speculativi sempre nuovi.

 DISUGUAGLIANZE SOCIALI, CRISI E «WELFARE» MAFIOSO

La crisi mette a nudo i limiti del nostro modello economico e sociale; le diseguaglianze della nostra società espongono in questi giorni tanti individui e tante famiglie precarie ad un ulteriore impoverimento. Con il rischio già visibile, in alcune aree del nostro Paese e delle nostre città, che le mafie si offrano di aiutare chi non arriverà a fine mese, per poi incassare consenso sociale e assoggettamento futuro.

 DALLA RETE VIRTUALE ALLE RETI DI SOLIDARIETA' E PARTECIPAZIONE

Sarebbe ingeneroso nei confronti dell'Italia, non raccontare le tante storie di singoli cittadini, comitati e realtà del terzo settore che lontano dai riflettori, anzichè trincerarsi nelle paure e negli egoismi, si stanno spendendo per aiutare gli ultimi, colpiti con più forza dalla crisi sanitario-economica del Covid19 (anziani, senza fissa dimora, poveri e nuclei familiari in difficoltà...)

 TU SENTI, IO SENTO EMOZIONI E SENTIMENTI PER L'EDUCAZIONE CIVILE

Un percorso per i più piccoli, pensato per gli alunni delle scuole primarie, dalla 1° alla 3°.  La relazione che transita dalle emozioni e? uno dei primi passi verso il riconoscimento dell’altra persona diversa da noi e della reciproca interlocuzione. Dare parole alle emozioni e ai sentimenti, per questo, e? dentro uno dei cuori pedagogici dell’Educazione Civile nella direzione dell’esercizio del diritto di cittadinanza condiviso.

 SEMBRA QUESTO, SEMBRA QUELLO. ANDARE OLTRE PER L'EDUCAZIONE CIVILE

Percorso per gli allunni della scuola primaria, dalla 4° alla 5°. Il percorso propone un primo approccio verso l'acquisizione di una competenza critica direttamente correlata alla responsabilità civile di ciascuno di ognuno nell'assumerla e del "noi" dell'esercitarla

 POMODORINO. UNA STORIA PER COLTIVARE LA LIBERTA'

Come affrontare con i bambini dei primi anni della primaria il tema dei comportamenti mafiosi, antitetici rispetto ai concetti di libertà, regole, diritti, condivisione, responsabilità? Il racconto, la favola, la storia, sono ottimi strumenti per aiutarli a costruire un orizzonte, a comporre un quadro di vita, già in prima e seconda classe elementare.