Scafati (SA) - Campania

Scafati - Emmaus (SA) - Misto

Questa è la mia casa

Scafati - Emmaus (SA) - Misto
  • Luogo: Scafati - Emmaus (SA)
  • A chi è rivolto: Partecipazione individuale
  • Tipologia alloggio: Brandine in camerate miste
  • Tipologia campo: Residenziale
  • Categoria campo: Misto
  • Campo tematico: No
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Scafati, città di circa 50.000 abitanti, è situata nell’Agro Nocerino Sarnese ed è abbracciata da nord ovest a nord est dai comuni dell’area metropolitana di Napoli. È da sempre interessata dal fenomeno camorristico. Negli ultimi 30 anni l’amministrazione comunale è stata sciolta per due volte per infiltrazioni camorristiche. Il campo promosso dall’associazione Emmaus che si occupa della gestione de “La casa di Francesco” in cui vengono accolti senza fissa dimora che hanno bisogno di un luogo dove mangiare, dormire e lavarsi. Inoltre dal 2018 l’associazione gestisce un appartamento confiscato al clan Chierchia per il progetto “Don Peppe Diana” in cui vengono accolti padri che in seguito a divorzio si trovano in situazione di difficoltà. In questo contesto si inserisce il campo “Questa è la mia casa” che vuole mettere in relazione la memoria delle vittime innocenti e l’impegno contro le mafie con la vita quotidiana delle volontarie e dei volontari che ogni giorno offrono la loro opera nella realtà ospitante.

Attività formativa prevista:
I partecipanti al campo vivranno l’esperienza della “Casa di Francesco” un luogo in cui chi non ha una casa trovo un pasto caldo, un posto in cui dormire e lavarsi. L’impegno dell’Associazione Emmaus si è ampliato prendendo in gestione un appartamento confiscato per portare avanti il progetto “Don Peppe Diana”, creando un luogo in cui ospitare papà che versano in situazioni economiche difficili in seguito a separazione. I campisti avranno modo di confrontarsi con le volontarie e volontari dell’associazione. È previsto un approfondimento sul tema dei beni confiscati a cura del Coordinamento di Libera a Salerno. I campisti avranno modo di confrontarsi con la storia di Nicola Nappo, giovane di 23 anni ucciso dalla camorra nel 2009, e di conoscere la sua famiglia. 
La città di Scafati è “Croce al valor Militare e Medaglia d'Oro alla Resistenza”. Con la sezione cittadina dell’ANPI i campisti potranno visitare i luoghi della Resistenza.

Attività di impegno:
Due giornate saranno dedicate alla cura del Fondo Agricolo Nicola Nappo con attività specifiche che verranno concordate con i gestori del bene.Varie attività artistiche che sono in fase di definizione. Cura e manutenzione del bene confiscato Progetto “Don Peppe Diana” e pulizie dei locali utilizzati. 

Storia del bene e della realtà ospitante
La comunità parrocchiale di San Francesco di Paola, con l’associazione Emmaus Onlus, è impegnata nell’esperienza degli ultimi dieci anni al fianco delle persone in difficoltà, un’esperienza che si è intensificata con la “La Casa di Francesco”, una struttura di prima accoglienza dove poter avere a disposizione un pasto caldo, un posto per dormire, docce e vestiti, ascolto e cure necessarie. 
Dall’anno scorso, l’associazione ha ricevuto in gestione un bene confiscato alla camorra, dedicato alla memoria di Don Peppe Diana, che ha destinato all’ospitalità di padri separati in difficoltà. Un dilagante desiderio di solidarietà che si concretizza in diverse attività educative e di sostegno, dal servizio guardaroba alle lezioni di lingua italiana rivolta ai cittadini stranieri. Un’esperienza che ha contribuito in maniera profonda al percorso di integrazione ed all’impegno interculturale per il bene comune. Negli ultimi anni, è nata, poi, la necessità di una scuola di italiano pensata per le donne. Un’occasione di scambio culturale, ma soprattutto di amicizia e di conoscenza reciproca. Ogni settimana, le volontarie insegnano non solo le basi grammaticali della lingua, ma anche il funzionamento delle istituzioni scolastiche, del sistema sanitario e dell’accesso agli enti locali. “La Casa di Francesco” ha risvegliato nella comunità parrocchiale e nella cittadinanza la partecipazione e la cura per la vita dell’altro. Associazioni parrocchiali e laiche, volontari di ogni età, sono tutti impegnati a costruire una comunità che diventi sempre più “casa”.

Come arrivare:

In treno: stazione Fs di Scafati F (tratta storica Napoli-Salerno) 

In aereo: aeroporto di Capodichino, Napoli, poi bus navetta fino alla stazione di Napoli Centrale 

In autobus: da Napoli e da Salerno Sita SUD o busItalia (linea 4) 

In auto: Uscita A3 Scafati

Il campo è raggiungibile autonomamente a piedi in dieci minuti dalla stazione ferroviaria. In caso di necessità sarà comunque possibile fare riferimento allo staff del campo.

Alloggio: brandine in camerate miste. Il campo non è attrezzato per ospitare persone con disabilità. 

Alimentazione: l'alimentazione, previa comunicazione, terrà conto delle allergie, intolleranze e richieste di dieta vegetariana o vegana. 

Materiali obbligatori da portare: lenzuola o sacco a pelo, asciugamani, scarpe e abbigliamento comodo per il lavoro.  

Materiali consigliati da portare: torcia, costume da bagno, spray antizanzare, crema solare, cappello.

Web e social della realtàwww.facebook.com/liberascafatiinstagram.com/libera_scafati

Date disponibili

Dal 30 giugno 2025 Al 6 luglio 2025200,00 €Prenota ora