Milano (MI) - Misto

La Milano underground: memoria e impegno come attivatori di cambiamento!

Cosa sono diventate oggi le città? Quando si possono ritenere a “misura d’uomo” o di ragazz*? Come rispondere ai grandi problemi dell’abitare, della rigenerazione urbana, della gentrificazione e dei cambiamenti climatici? Che spazio vi trovano la legalità, la sostenibilità e la lotta alle mafie? Possono la “memoria viva” e la conoscenza consapevole dei luoghi essere una risposta?
Queste sono solo alcune delle domande a cui cercheremo di dare risposta con l'aiuto delle tante associazioni che ogni giorno vivono il quartiere. Da sempre la zona ha una forte identità storica e popolare: via Padova, da sempre luogo di passaggio, nei primi anni ’60 è stata interessata da flussi migratori dal Sud Italia, più di recente da quelli di origine extracomunitaria. Viale Monza si era invece caratterizzata come residenziale per gli operai nelle fabbriche. Una zona che come tante altre ha i suoi problemi ma che racchiude anche tanta umanità e bellezza e lo si vedrà da un’altra prospettiva, con occhi nuovi e più consapevoli. E' un campo per chi vuole formarsi,  guardare oltre la superficie e contribuire a lasciare una traccia di impegno civile.
“Se l’occhio non si esercita, non vede. Se la pelle non tocca, non sa. Se l’uomo non immagina, si spegne” (Danilo Dolci).

Attività formativa prevista: 
Il quartiere in cui si svolgerà il campo è ricco di storia, buone pratiche di rigenerazione ed esperienze sociali di valore che i partecipanti al campo avranno occasione di incrociare durante tutta la durata del campo. Una visita guidata nel quartiere sarà occasione per conoscere storie di resistenza antifascista e antimafiosa, con esperti e storici si approfondirà la presenza del fenomeno mafioso sul territorio e le storie di riscatto del quartiere. Un quartiere per troppo tempo vittima di emarginazione, totalmente sotto scacco della criminalità, che ha saputo reagire e costruire una nuova narrazione fatta di accoglienza, rinascita, convivenza pacifica e percorsi di giustizia sociale. La memoria delle vittime innocenti delle mafie e il riutilizzo sociale dei beni confiscati  saranno il filo conduttore delle attività previste con testimonianze e momenti di confronto con le realtà impegnate nel riutilizzo dei beni.

Attività di impegno: 
Attività di rigenerazione urbana (rifacimento panchine nel parco pubblico del quartiere, pulizia e realizzazione di murales a tema memoria. Ripristino targhe/pietre d’inciampo presenti nel quartiere, realizzazione e affissione targa presso un bene confiscato.

Storia del bene e della realtà ospitante: 
La Chiesa di Santa Maria Assunta In Turro fa parte della più ampia comunità pastorale "Santi Marta, Maria e Lazzaro", punto di riferimento del Municipio 2 e osservatore privilegiato per comprendere il quartiere. Parte delle attività si svolgeranno nei pressi di  Mosso, uno spazio sociale che si impegna ad amplificare e accompagnare le voci e le sfumature di via Padova, creando un sistema di opportunità dove l’inclusione è l’inizio di un percorso di cambiamento.

Come arrivare: 

In treno: Stazioni di Milano Centrale/Milano Lambrate. 

Da stazione Milano Centrale: M2 (verde) dir. Cologno nord/Gessate: Centrale-Loreto; poi cambio M1 (rossa) dir. Sesto 1° maggio FS: Loreto-Rovereto.

Da Milano Lambrate: M2 verde dir. Assago/P.zza Abbiategrasso: Lambrate-Loreto; poi cambio M1 (rossa) dir. Sesto 1° maggio FS: Loreto-Rovereto.
Piazza Privata Giacomo Anelli 4 (non è garantito il parcheggio)

In aereo: aeroporti Milano Linate, Milano Bergamo, Milano Malpensa 

In autobus: principali autolinee nazionali, terminal bus Lampugnano (adiacente alla stazione Lampugnano - linea rossa M1)

In auto: Piazza Privata Giacomo Anelli 4 (non è garantito il parcheggio)   

I partecipanti che arriveranno con i mezzi pubblici, saranno accolti dallo staff appena fuori i tornelli della metro M1 (rossa) Rovereto.

Alloggio:  posto letto in camere multiple presso un oratorio con sistemazione a terra con materassino e sacco a pelo. Il campo non è attrezzato per ospitare persone con disabilità. 

Alimentazione: l'alimentazione, previa comunicazione, terrà conto delle allergie, intolleranze e richieste di dieta vegetariana o vegana. 

Materiali obbligatori da portare: sacco a pelo, materassino, asciugamani, bagnoschiuma e shampoo, farmaci ad uso personale, spray/crema antizanzare, borraccia, cappellino, abbigliamento comodo e fresco, abbigliamento da lavoro, scarpe chiuse e ciabatte, k-way  

Materiali consigliati da portare: crema solare, guanti da lavoro

Web e social della realtà: https://chiesaturrogorla.it/ , https://mosso.org/