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Il primo campo di E!State Liberi a Novara offre un’esperienza unica: scoprire da vicino come le mafie si siano radicate in un territorio che per anni è stato considerato, dai collaboratori di giustizia, un’“isola tranquilla”. Ma tranquilla non lo è mai stata davvero. Novara, grazie alla sua posizione strategica tra Milano, Torino e la Svizzera, è diventata un punto chiave per le mafie, che qui operano nell’ombra. Questo sarà campo itinerante che offrirà l’opportunità di esplorare i diversi luoghi di cui ci ritroveremo a parlare durante le formazioni, luoghi che raccontano della presenza e degli affari delle mafie. Uno di questi sarà il Castello di Miasino, uno dei beni confiscati più grandi e complessi d’Italia. Ma non sarà solo un viaggio di scoperta: parteciperemo ad attività concrete sul territorio, diventando protagonisti del cambiamento.
Attività formativa prevista:
All’interno delle formazioni innanzitutto cercheremo di comprendere cosa sono le mafie, attraverso il punto di vista di una città al limite tra due regioni, il Piemonte e la Lombardia e poi approfondiremo e discuteremo di come le mafie si siano infiltrate in molti settori pubblici e privati del territorio. Tratteremo il tema delle cave e di come le mafie qui hanno sacrificato il diritto alla salute di migliaia di persone; parleremo inoltre dell’ usura e dell’ estorsione e di tutto il loro mondo sommerso, della tratta di esseri umani e della presenza di mafie ‘straniere’, come quelle nigeriane e georgiane. Cercheremo di comprendere per quali ragioni Novara si è guadagnata la fama di ‘isola tranquilla’ negli ambienti mafiosi. Le formazioni non saranno momenti frontali, ma momenti partecipati in cui ognuno, a suo modo, potrà contribuire con le proprie idee e capacità, che verranno valorizzate al massimo. Utilizzeremo anche strumenti e modalità non frontali come video, film, giochi di ruolo e lavori a gruppi. Andremo direttamente nei beni confiscati della provincia, attraverso un viaggio itinerante che ci farà toccare con mano i luoghi e le loro storie, per esempio il Castello di Miasino e La Torretta di Borgomanero. Uno dei momenti più intensi del campo sarà la testimonianza di Arianna Mazzotti che racconterà della storia della sua famiglia e in particolare del sequestro di sua zia Cristina Mazzotti, all’epoca 18enne, che è stata uccisa ed è una vittima innocente di mafia.
Attività di impegno:
Non sarà un campo di sole parole e riflessioni, ma cercheremo di affiancarle ad attività più pratiche e manuali. Nello specifico saremo impegnati in attività di rigenerazione del Parco del Ticino, un'area degradata dalla criminalità; con Legambiente e con le realtà del territorio, inoltre andremo all’Orto di Tutti a Vercelli, un progetto nato in dei terreni confiscati alla mafia, dove ora sorgono delle coltivazioni in permacultura e in cui ci metteremo a disposizione dello spazio; infine ci sperimenteremo nella creazione di un simbolo della Memoria, con l’obiettivo che diventi un punto riconoscibile e importante per la città di Novara. Le attività manuali saranno svolte per circa metà giornata durante quasi tutti i giorni di campo.
Storia del bene e della realtà ospitante:
La Base scout Cascina Castello, intitolata al suo realizzatore don Tino Bottarini, è stata generosamente donata dalla sorella Romana all’Associazione “Ente Nazionale Mario di Carpegna” - che ha per scopo il sostegno dell’Agesci e lo sviluppo dello scautismo - per perseguire gli scopi per cui era stata ideata. Concessa dall’Ente in comodato al Comitato di Zona Agesci di Novara, è gestita da un gruppo di Custodi volontari con vissuto scout, con lo scopo di promuovere la fraternità scout e lo scambio di esperienze, nonché per fare della Base un luogo di formazione, educazione, spiritualità e approfondimento della proposta metodologica dello scautismo. La Base è membro della "Comunità Basi Agesci" (CBA). La Base è anche sede di un Centro Documentazione sullo scautismo che organizza incontri su tematiche scout e educative.
Come arrivare:
In treno: stazione Fs di Novara, oppure driettamente stazione di Oleggio (treno Novara-Oleggio: https://maps.app.goo.gl/PDSWqeL5AZs7jhbt6)
In aereo: Aeroporto di Milano-Malpensa
arrivo consigliato presso la stazione di Novara oppure presso la fermata Veveri A4 direzione est. Non è possibile arrivare da Novara al luogo del campo con mezzi pubblici o a piedi, di conseguenza l’equipe animatori si occuperà di organizzare l’arrivo
In autobus: Arrivo consigliato presso la stazione di Novara oppure presso la fermata Veveri A4 direzione est.
In auto: https://maps.app.goo.gl/Bx5WVRj1Eso4jJVV6
Non è possibile arrivare da Novara al luogo del campo con mezzi pubblici o a piedi, di conseguenza l’equipe animatori si occuperà di organizzare il trasferimento.
Alloggio: Presso la base scout attrezzata di bagni e cucina in camera con letti a castello. Il campo non è attrezzato per ospitare persone con disabilità.
Alimentazione: l'alimentazione, previa comunicazione, terrà conto delle allergie, intolleranze e richieste di dieta vegetariana o vegana.
Materiali obbligatori da portare: asciugamani, prodotti igienici, ciabatte, sacco a pelo o lenzuola.
Materiali consigliati da portare: pantofole, felpa un po’ più pesante per la sera, crema solare, anti zanzare, dopo zanzare, federa per cuscino.
Web e social della realtà: https://www.basescoutcastello.com/
Dal 25 agosto 2025 Al 31 agosto 2025 | 200,00 € | Prenota ora |