Tesserati con noi!
Unisciti a noi nella lotta contro mafie e corruzione: insieme per fare la differenza!
Il campo si svolgerà tra alcuni dei quartieri del centro di Palermo, Albergheria-Ballarò e Borgo Vecchio – offrendo ai partecipanti un’esperienza immersiva alla scoperta del territorio. Attraverso attività di esplorazione e coinvolgimento diretto, i campisti avranno l’opportunità di conoscere realtà diverse, sperimentando il valore della partecipazione attiva per il bene comune. Palermo è una città dalle molteplici sfaccettature, dove quartieri vicini tra loro possono presentare caratteristiche molto differenti. Accanto alle bellezze e alle ricchezze culturali, permangono criticità e sfide da affrontare. Il cambiamento passa dall’impegno di ciascuno: per questo, il campo sarà un’occasione concreta per mettersi in gioco, conoscere chi opera quotidianamente sul territorio e contribuire, anche con piccoli gesti, a processi di trasformazione sociale. I partecipanti entreranno in contatto con le organizzazioni che animano questi quartieri, realtà che lavorano per rafforzare il senso di comunità, promuovere la partecipazione e creare spazi di inclusione. Libera Palermo lavora in sinergia con queste realtà associative, contribuendo con il proprio impegno nel contrasto alle mafie attraverso percorsi di educazione, formazione, diffusione della conoscenza e interventi mirati a contrastare la povertà educativa e le marginalità sociali. Il viaggio nella Palermo di oggi offrirà ai partecipanti gli strumenti per comprendere l’evoluzione della città, dalle ferite lasciate dalle stragi mafiose fino al percorso di riscatto sociale e impegno collettivo. Sarà un’esperienza di crescita e consapevolezza, un’opportunità per riflettere sul proprio ruolo nella comunità e immaginare un futuro in cui le loro voci e azioni contribuiscano al cambiamento.
Attività formativa prevista:
I partecipanti prenderanno parte attiva a iniziative a supporto della rete associativa locale, impegnata nella lotta contro le marginalità sociali.Queste azioni si rivolgono a categorie di soggetti che si trovano in condizioni di fragilità, tra cui famiglie in difficoltà, minori, anziani, migranti e nuovi poveri.Le loro necessità spaziano dall’ambito materiale e assistenziale a quello educativo e relazionale. Attraverso il campo, i partecipanti avranno l’opportunità di affiancare le associazioni che operano sul territorio, sperimentando concretamente cosa significa costruire legami di solidarietà e impegno collettivo. Sarà un’esperienza diretta del lavoro quotidiano necessario a contrastare le disuguaglianze e la povertà, ma anche a prevenire il rischio che le mafie esercitino il loro controllo proprio sulle fasce più vulnerabili, sfruttandone il bisogno e la fragilità. Le attività condurranno i partecipanti nel cuore vivo di alcuni quartieri di Palermo, come Ballarò e Borgo Vecchio, offrendo loro l’opportunità di conoscere luoghi, storie e persone che si impegnano quotidianamente per migliorare le condizioni del territorio. Ci saranno, inoltre, momenti di approfondimento e riflessione sulla memoria delle vittime innocenti delle mafie, attraverso incontri con i familiari di chi ha perso la vita per mano mafiosa e percorsi guidati nei luoghi simbolo della memoria della città.
Attività di impegno:
Storia del bene e della realtà ospitante:
La base operativa del campo è la Bottega di Libera Palermo, sede del Coordinamento provinciale e bene confiscato alla mafia, nello specifico a Gianni Ienna, prestanome dei fratelli Graviano. Questo bene era un negozio di abbigliamento che serviva a fare riciclaggio di denaro sporco, proveniente da attività illecite, il traffico di stupefacenti primo fra tutte. Dal 2008 è stato assegnato dal Comune a Libera Palermo. Il bene si trova nel centro moderno della città ed è al confine tra la Palermo più ricca e quella più povera e marginale. Poca è la distanza con il quartiere Borgo Vecchio, che nonostante la vicinanza con il centro cittadino, soffre condizioni di povertà e marginalità, colpendo specie i più giovani e le famiglie. Ma poca è la distanza anche con il centro storico, dove l’espansione turistica e commerciale fa i conti con situazioni di degrado, povertà, criminalità, traffico di stupefacenti e attività illegali, marginalità sociali. Libera Palermo opera in rete con le associazioni cittadine che si prendono cura delle fragilità, impegnandosi soprattutto nel contrasto alla povertà educativa, nella tutela dei diritti, nella prevenzione dei fenomeni di dipendenza patologica. Per tale ragione il campo sarà occasione per esplorare il lavoro quotidiano di questa rete, conoscendo meglio quartieri e luoghi considerati spesso “difficili” o non frequentabili e che invece sono spazi di umanità, di comunità e di cittadinanza.
Come arrivare:
In treno: stazione Fs Palermo Centrale
In aereo: aeroporto Falcone-Borsellino, poi bus navetta fino al centro città.
Quando verrà inviato il programma ai partecipanti, saranno indicati orari e luoghi che i partecipanti raggiungeranno autonomamente. Lo staff è disponibile a fornire tutte le indicazioni logistiche e si farà trovare nel luogo.
Storia del bene e della realtà ospitante:
La base operativa del campo è la Bottega di Libera Palermo, sede del Coordinamento provinciale e bene confiscato alla mafia, nello specifico a Gianni Ienna, prestanome dei fratelli Graviano. Questo bene era un negozio di abbigliamento che serviva a fare riciclaggio di denaro sporco, proveniente da attività illecite, il traffico di stupefacenti primo fra tutte. Dal 2008 è stato assegnato dal Comune a Libera Palermo. Il bene si trova nel centro moderno della città ed è al confine tra la Palermo più ricca e quella più povera e marginale. Poca è la distanza con il quartiere Borgo Vecchio, che nonostante la vicinanza con il centro cittadino, soffre condizioni di povertà e marginalità, colpendo specie i più giovani e le famiglie. Ma poca è la distanza anche con il centro storico, dove l’espansione turistica e commerciale fa i conti con situazioni di degrado, povertà, criminalità, traffico di stupefacenti e attività illegali, marginalità sociali. Libera Palermo opera in rete con le associazioni cittadine che si prendono cura delle fragilità, impegnandosi soprattutto nel contrasto alla povertà educativa, nella tutela dei diritti, nella prevenzione dei fenomeni di dipendenza patologica. Per tale ragione il campo sarà occasione per esplorare il lavoro quotidiano di questa rete, conoscendo meglio quartieri e luoghi considerati spesso “difficili” o non frequentabili e che invece sono spazi di umanità, di comunità e di cittadinanza.
Alloggio: Al chiuso presso un oratorio in camere multiple. Il campo non è attrezzato per ospitare persone con disabilità.
Alimentazione: l'alimentazione, previa comunicazione, terrà conto delle allergie, intolleranze e richieste di dieta vegetariana o vegana.
Materiali obbligatori da portare: cell o fotocamera per riprendere attività, abbigliamento comodo e scarpe chiuse per le attività manuali di impegno del mattino,
eventuali medicine o dotazioni sanitarie di cui si fa uso normalmente
Materiali consigliati da portare: occhiali da sole, berretto protettivo per le ore calde, borraccia con acqua, repellente zanzare.
Web e social della realtà: www.bottegaliberapalermo.it , https://www.instagram.com/liberapalermo/
Dal 21 luglio 2025 Al 27 luglio 2025 | 200,00 € | Termini scaduti |