Pietralunga (PG) - Umbria

Pietralunga (PG) - Misto

Vecchie e nuove resistenze

Pietralunga (PG) - Misto
  • Luogo: Pietralunga (PG)
  • A chi è rivolto: Partecipazione individuale
  • Tipologia alloggio: Posto letto in camerate separate
  • Tipologia campo: Residenziale
  • Categoria campo: Misto
  • Campo tematico: No
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Il campo “Vecchie e nuove resistenze” si svolge nella cornice dell’appennino Umbro-marchigiano, a Pietralunga cittadina in provincia di Perugia. La storia di questo paese racconta della forte e densa resistenza al fascismo che si è svolta proprio in quelle colline. Ciò che rende Pietralunga davvero speciale è la sua comunità, composta da persone legate alle proprie radici e alle tradizioni locali. L’accoglienza è un valore fondamentale per i pietralunghesi, che mantengono vivo lo spirito di solidarietà e ospitalità. In questo paesaggio incantevole si trova anche il primo bene confiscato alle mafie affidato ad una cooperativa in Umbria. L'azienda agricola Col della Pila è stata confiscata alla famiglia De Stefano ('ndrangheta reggina) nel 2011, ed è composta da circa 100 ettari di terreno di cui 80 a bosco e 20 da bonificare per uso agricolo. La cooperativa Pane e olio si occupa della gestione del bene e del lavoro che si svolge su di esso. Durante il campo i campisti e le campiste avranno modo di vivere a pieno il paese di Pietralunga e poter aiutare fattivamente la cooperativa nel lavoro sul bene confiscato. L'alloggio e il vitto dei volontari saranno organizzati in una struttura nel paese di Pietralunga gestita dalla cooperativa Pane & Olio con il supporto delle volontarie e dei volontari di Libera. 

Attività formativa prevista:

Le attività formative proposte avranno come obiettivo la conoscenza del fenomeno mafioso, in particolare concentrando l'attenzione sui beni confiscati e sulla memoria delle vittime innocenti di mafia, da intrecciare con la scoperta di storie di testimoni della resistenza antimafiosa legati al territorio umbro. Accompagneranno le giornate la visione di film inerenti, oltre ad attività formative volte alla creazione del gruppo e alla conoscenza dei e delle partecipanti al campo.

Attività di impegno

Il lavoro sul bene è di tipo prettamente agricolo, i volontari si occuperanno della falciatura e ripulitura dei terreni e daranno supporto alle attività produttive della cooperativa. Oltre al lavoro mattutino verranno organizzati momenti di approfondimento e relax all'insegna della natura (camminate sui sentieri della Resistenza Umbra, corsi di orienteering, gite in località limitrofe, etc.), della musica (escursioni ed incontri con la musica popolare Umbra) e naturalmente della formazione. 

Storia del bene e della realtà ospitante:

Nel 2006 un’azione di polizia ha portato al sequestro di un notevole patrimonio della Safi, Società agricola finanziaria immobiliare, con sede a Roma, che faceva capo alla famiglia De Stefano. Tra gli altri beni sequestrati c’era Col de la Pila acquistata circa 30 anni fa dalla ‘ndrangheta, ma apparentemente mai utilizzata, considerato lo stato di abbandono nel quale si trova. Quello che si presume da alcune indagini fatte, è che l’investimento in Umbria era stato realizzato dalla famiglia De Stefano per essere utilizzato come “covo freddo”. Negli anni ’80 e nei primi anni ’90, quando c’erano le faide tra cosche, se un affiliato era a rischio vita o a rischio cattura veniva mandato in esilio, per 3 o 6 mesi, fino a che non si calmavano le acque. Ecco, l’idea è che qualcuno di loro sia passato di qui. Con la confisca definitiva avvenuta il 27 ottobre 2011 ci siamo attivati andando innanzitutto a incontrare il sindaco di Pietralunga, Mirko Ceci, che ha accettato volentieri la sfida che gli abbiamo lanciato. Dopo 10 anni e varie fasi processuali, il bene è stato finalmente assegnato alla cooperativa sociale “Pane e Olio”con cui abbiamo condiviso un progetto di riutilizzo che ci vedrà coinvolti in tutte le fasi di formazione ed i campi estivi sono il primo banco di prova del nostro impegno. 

Come arrivare:

In treno: linea delle ferrovie dello stato fino a Perugia Centrale. Linea del servizio regionale ferroviario Umbria Mobilità da Perugia Centrale a Umbertide. http://www.umbriamobilita.it/it 

In aereo: Aeroporto Internazionale dell'Umbria-Perugia "San Francesco d'Assisi http:/www.airport.umbria.it Prendere il bus navetta che collega con il centro di Perugia e la stazione ferroviaria Perugia Centrale o Perugia Ponte San Giovanni 

In auto: da NORD: Autostrada (A14) Bologna - Ancona: uscita Cesena Nord, direzione Roma - super- strada (E45) Cesena - Orte. Uscita Montone - Pietralunga, proseguire per Pietralunga. Da SUD: Autostrada (A1) Roma - Firenze, uscita Orte, direzione Perugia - superstrada (E45) Perugia - Orte. Uscita Montone - Pietra- lunga, proseguire per Pietralunga. Da FIRENZE: Autostrada (A1), uscita Valdi- chiana – raccordo autostrada fino a Perugia P.s. Giovanni quindi E45, Uscita Montone - Pietra- lunga, proseguire per Pietralunga. Da FANO: Superstrada E78 (Flaminia) direzione Roma. Uscita Cagli - Pietralunga, proseguire per Pietralunga. 

I partecipanti potranno raggiungere Perugia o Umbertide e da lì saranno accompagnati a Pietralunga. È necessario accordarsi con Libera Umbria per il trasporto, i partecipanti saranno contattati per questo 

Alloggio:  posto letto in camerate separate. Il campo non è attrezzato per ospitare persone con disabilità. 

Alimentazione: l'alimentazione, previa comunicazione, terrà conto delle allergie, intolleranze e richieste di dieta vegetariana o vegana. 

Materiali obbligatori da portare: abbigliamento indicato: maglia a maniche lunghe, abiti leggeri, pantaloni lunghi e maniche lunghe per la sera, kway, scarpe da lavoro, scarponcini/scarpe da trekking, guanti da lavoro, cappellino. Sacco a pelo o lenzuola. Asciugamani. 

Materiali consigliati da portare: repellente anti-zanzare 

Date disponibili

Dal 28 luglio 2025 Al 3 agosto 2025200,00 €
Termini scaduti