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A 1969 metri d’altitudine, sull’Altopiano di Pian Dei Buoi, nel bel mezzo delle Dolomiti della provincia di Belluno, il Rifugio Ciareido ospita un campo, unico nel suo genere, di formazione e riflessione sulla montagna, dai cambiamenti alle prospettive di sviluppo; si analizzeranno i diversi profili ad essa legati, dall’ambiente e l’ecosistema alle comunità, dai borghi all’economia e alla società, fino allo sport. Nell’analisi dei temi indicati, sarà posta particolare attenzione all’educazione alla legalità, con focus sull’incidenza della criminalità organizzata nel contesto montano. Particolare attenzione, nella programmazione della settimana, sarà data agli interventi manuali di manutenzione del Rifugio e di manutenzione dei sentieri dell’Altopiano di Pian Dei Buoi, in collaborazione con il Club Alpino Italiano. Accanto ai momenti di formazione sui temi centrali del campo – anche in collaborazione con l’ARMA dei Carabinieri – Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari, sarà dato ampio spazio alle escursioni e alle attività sportive montane con il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico. Un ulteriore focus sarà dedicato ai Giochi Olimpici Milano-Cortina 2026, con le relative ricadute economiche, ambientali e sociali. Il campo prevede – da ultimo – il coinvolgimento dei diversi attori e abitanti della montagna, con testimonianze dirette utili a comprendere i diversi profili della vita in montagna, in rapido mutamento.
Importante: questo campo è rivolto a persone disposte a conoscere e vivere la montagna in senso pieno, con piccole escursioni e attività che richiedono una certa consapevolezza dell'ambiente montano e un piccolo sforzo fisico. In caso di dubbi sull'impegno fisico, è consigliato un contatto preventivo per valutare la partecipazione.
Attività formativa prevista:
Durante la settimana di campo, i partecipanti saranno coinvolti in momenti di formazione, approfondimento, riflessione e di dibattito sui diversi profili della montagna. In particolare, con personale qualificato e con gli stessi operatori della montagna, ci si concentrerà sulla dimensione dell’ambiente e dell’ecosistema – e del loro cambiamento – sull’economia e sulla società, sui borghi e il relativo spopolamento, sullo sport montano (con focus sulle Olimpiadi di Milano-Cortina del 2026) con tanto di attività sportive nel corso delle giornate (trekking, orienteering) e, da ultimo, sul senso e sul legame delle comunità. Si incontreranno amministratori, associazioni, operatori economici e soggetti pubblici impegnati sul territorio montano, che condivideranno riflessioni attuali, analisi dei cambiamenti e prospettive di sviluppo e di crescita della montagna.
Attività di impegno:
Una parte consistente di ciascuna giornata del campo sarà dedicata ad attività manuali, tramite suddivisione a gruppi e rotazione nelle diverse postazioni di lavoro. In particolare, le attività prevedranno la pulizia e la manutenzione dei sentieri dell’Altopiano di Pian Dei Buoi, assieme alla sezione locale del Club Alpino Italiano. Nei pressi del rifugio, invece, con personale esperto, si procederà a una pulizia dei sentieri d’accesso, al taglio della legna, al rinnovo della cartellonistica con le indicazioni sentieristiche e alla riqualificazione di alcuni locali interni del rifugio stesso.
Storia del bene e della realtà ospitante:
Il rifugio domina, dall'aereo culmine di Croda Paradiso, i placidi pascoli dell'altipiano di Pian dei Buoi, rinomato per la sua splendida collocazione panoramica. Familiarità ospitale, cucina tipica, comode strutture e un caratteristico caminetto rendono la permanenza degna delle migliori locande di fondovalle. Nonostante l'ubicazione isolata è un importante crocevia di itinerari tra i più appaganti dell'intera regione dolomitica. A venti minuti di cammino, numerose vie attrezzate per arrampicate di ogni grado di difficoltà, ideali anche per corsi roccia. È punto tappa lungo l'Alta Via delle Dolomiti n. 5.
Cenni Storici: aperto nel 1973, il Rifugio Ciaredo è stato Ricavato dall’adattamento ad opera della Sez. di Lozzo di Cadore del CAI del “Ricovero Ciarido” eretto nel 1890 dai Battaglioni Feltre e Pieve di Cadore per ospitare i militari della Ridotta Cadore impegnati nel controllo della zona, unico sopravvissuto di tre realizzati sull’Altopiano di Sovergna (oggi “dei Buoi”). Collegato ad elettrodotto nel 1984, ristrutturato nel 1992/93. Nel 1994 sono sistemati l’acquedotto e l’opera di presa della sorgente di Confin, nel 2002 gli è stato affiancato un bivacco in legno adibito a ricovero invernale.
Come arrivare:
In treno: stazione FS di “Calalzo-Pieve di Cadore-Cortina”. (Se possibile, raggiungere Lozzo di Cadore (fermata Lozzo centro), con autobus DolomitiBus, linee 31,32,33 e 35).
In aereo: possibilità di atterrare presso gli aeroporti di Venezia o di Treviso, per poi raggiungere Calalzo di Cadore tramite treno o autobus, seguendo le indicazioni riportate di seguito.
In autobus: possibilità di raggiungre la fermata di “Tai di Cadore/Pieve di Cadore” tramite le seguenti compagnie di autobus: Flixbus e Itabus; Cortina Express, ATVO (regionali).
Programmare l’arrivo a Lozzo di Cadore (fermata Lozzo centro), con autobus DolomitiBus, linea 30 fino a Calalzo di Cadore F.S., poi linee 31,32,33 e 35).
In auto: Raggiungere il punto di ritrovo nella piazza di Lozzo di Cadore (dinanzi all’Ufficio turistico).
Il punto di ritrovo sarà l’Ufficio turistico di Lozzo di Cadore, nella piazza principale del paese. Da lì si proseguirà – acoompagnati dallo staff e dai volontari in servizio per conto delle associazioni – per la salita, in automobile, all’Altopiano di Pian Dei Buoi. Per chi arriverà – in autobus o in treno – nelle fermate di Calalzo-Pieve di Cadore-Cortina o Calalzo F.S. o Pieve di Cadore-Tai, lo staff potrà concordare le modalità per il più comodo raggiungimento del paese di Lozzo di Cadore.
Alloggio: posto letto in camerate separate presso il Rifugio. Il campo non è attrezzato per ospitare persone con disabilità.
Alimentazione: l'alimentazione, previa comunicazione, terrà conto delle allergie, intolleranze e richieste di dieta vegetariana o vegana.
Materiali obbligatori da portare: crema solare, sacco a pelo, biancheria (asciugamani), abbigliamento comodo per escursioni (anche indumenti pesanti, per condizioni metereologiche variabili), scarpe da trekking, guanti da lavoro.
Web e social della realtà:
https://www.facebook.com/Libera-Cadore-Presidio-Barbara-Rizzo-1730500560505247/?ref=page_internal , https://www.instagram.com/libera_cadore/ , https://www.caiveneto.it/rifugio/ciareido
Dal 28 luglio 2025 Al 1 agosto 2025 | 200,00 € | Termini scaduti |