Campo per maggiorenni e minorenni a Calalzo di Cadore

  • Luogo: Calalzo di Cadore (BL) - Veneto
  • A chi è rivolto: dai 16 anni in su
  • Quota di partecipazione: 160,00 euro/persona
  • Posti disponibili: 50
  • Tipologia alloggio: posto letto
  • Tipologia campo: Residenziale
  • Periodo: dal 9 settembre 2024 al 15 settembre 2024
  • Posti esauriti

Mafie, ambiente e sport tra le Dolomiti

Nel bel mezzo delle Dolomiti, a pochi chilometri da Pieve di Cadore - la città natale del presidente di Libera Don Luigi Ciotti e del celebre pittore Tiziano Vecellio - e da Cortina D’Ampezzo (che ospiterà le Olimpiadi del 2026) il Presidio “Barbara Rizzo” organizza la seconda edizione del campo di “E!state Liberi!” intitolato “Mafie, ambiente e sport tra le Dolomiti”. Il campo, residenziale e di durata settimanale, avrà al centro l’ambiente e lo sport, relazionati alla criminalità organizzata. Nella Casa colonia alpina di Calalzo di Cadore, a 800 metri s.l.m., i partecipanti saranno impegnanti nella riqualificazione degli ambienti della struttura, nella lavorazione del legno e nell’attività ecologica di pulizia in alcune zone di montagna. Al centro dell’attività formativa le ecomafie e l’ecosistema montano, lo sport, i suoi valori educativi e il doping, l’infiltrazione delle mafie al nord, nonché un focus sui giochi olimpici. Sarà dedicato del tempo a testimonianze sul territorio e a un incontro con un familiare di vittime innocenti e all’attività motoria con alcune discipline sportive. È prevista un’escursione sul territorio e alcune uscite serali per la conoscenza delle bellezze del Cadore. Il campo servirà anche per immergersi nella realtà dei piccoli paesi del Cadore e per lavorare sulle competenze di creazione e gestione di un team di lavoro nella vita quotidiana.

 

ATTIVITÀ PREVISTELa formazione – che prevalentemente avverrà tramite lezioni frontali e dialogate, tenute anche nel mezzo della natura, nonché tramite attività laboratoriali e di gruppo - ruoterà attorno a due temi, l’ambiente e lo sport, particolarmente legali al contesto territoriale in cui il campo viene svolto. Dopo un focus sull’attività di Libera e sulla presenza e il modus operandi delle mafie in Veneto, sarà approfondito il rapporto tra ambiente e criminalità: le ecomafie e il business del mercato illecito dei rifiuti; particolare attenzione sarà data anche alla conoscenza dell’ecosistema montano e alla sua tutela. Lo sport sarà osservato da due punti di vista, come attività ludico-professionale (con attività pratiche connesse) e come terreno fertile per le mafie, con un focus sul doping e uno sguardo alle Olimpiadi del 2026. Corona la formazione una testimonianza diretta con un familiare di vittime innocenti e confronti con la gente che vive il Cadore e la montagna ogni giorno.

Attività manuali previste:

Alternando le attività manuali tra mattinate e pomeriggi, si comincerà con una manutenzione straordinaria e una riqualificazione di alcuni ambienti, esterni e interni, della struttura ospitante, ampliandone le possibilità di utilizzo. Altri momenti, con l’ausilio di personale esperto, saranno dedicati alla lavorazione del legno per la realizzazione di alcune panchine e targhette di memoria dedicate alle vittime innocenti delle mafie. Per completare la settimana, sarà dedicato un momento anche all’ecologia, per la pulizia di alcune zone di montagna (sentieri o altre zone particolarmente frequentate).


 

INFORMAZIONI UTILI

Come arrivare:

In treno: Programmare l’arrivo presso la stazione di “Calalzo-Pieve di Cadore-Cortina

In aereo:  Possibilità di raggiungere l’aeroporto di Venezia o di Treviso, per poi raggiungere Calalzo di Cadore tramite treno, autobus o automobile, seguendo le indicazioni riportate.

In autobus: Programmare l’arrivo presso l’autostazione di Calalzo di Cadore, con l’utilizzo di “Dolomitibus” nella provincia di Belluno. Possibilità di raggiungere anche la fermata di “Tai di Cadore/Pieve di Cadore” tramite altre compagnie di autobus (es. Flixbus; regionali: Cortina Express, ATVO, …).

In auto: Possibilità di percorrenza in autostrada, fino al termine della A27 d’Alemagna, in località Pian di Vedoia (Belluno). Seguire poi la strada statale SS 51-bis di Alemagna, programmando la destinazione in Via S. Giovanni, 52, 32042 Calalzo di Cadore (BL).

Per l’arrivo in autobus (nella sole fermate di Pieve di Cadore/Tai di Cadore e di Calalzo di Cadore) e in treno alla stazione FS di Calalzo-Pieve di Cadore-Cortina, lo staff provvederà a trasportare i partecipanti nella struttura ospitante ove si svolgeranno le attività.

Ospitalità:

Si dorme al chiuso (posto letto) presso la Casa colonia alpina: struttura dotata di ampia cucina e refettorio, palestra annessa, sala conferenze, camere da 2 a 5 posti. Letto, con necessità di lenzuola o sacco a pelo. Coperte già presenti nelle singole camere.

Alimentazione:

I pasti saranno preparati in loco dai volontari dell’associazione organizzatrice del campo, gestore della struttura ospitante. E' importante comunicare al referente del campo eventuali richieste o necessità alimentari (intolleranze, allergie, dieta vegetariana o vegana, etc.)

 

Materiali obbligatori da portare:

Scarpe adatte per semplici escursioni su sentieri di montagna (scarponcino o scarpe da trekking), scarpe comode per camminare, crema solare e cappellino, lenzuola o sacco a pelo, biancheria (asciugamani, …), guanti da lavoro.

Materiali consigliati: Indumenti pesanti, all’occorrenza.

 

STORIA DELLA REALTA' OSPITANTE

La costruzione della struttura è iniziata nel 1924 per i soggiorni della Gioventù Italiana e, con la fine della guerra, è stata ampliata e riqualificata, dal comune di Padova, come colonia estiva per il soggiorno dei bambini. Successivamente la struttura ha ospitato nei primi anni ’80 una scuola media, per poi essere utilizzata come caserma; poi, abbandonata alla fine degli anni ’80. Nel 1990 l’edificio è stato oggetto, da parte dell’Associazione Calantina, di un’opera di recupero. L’impegno profuso nel portare a nuova vita il fabbricato, tra volontariato e autofinanziamento, ha consentito di poter disporre di una struttura confortevole, da mettere a disposizione per la formazione di ragazzi e famiglie, con parrocchie, associazioni e gruppi sportivi.  Cerchiamo di promuovere un “soggiorno solidale” che ha come obiettivo quello di generare nelle persone un “cambiamento positivo” nella qualità delle relazioni e nella gestione del bene comune.  

 

Link: Storia dell'associazione "La Calantina" e la Casa alpina di Calalzo di Cadore

 

Link relativi al Presidio del Cadore “Barbara Rizzo”:

Sito web: https://liberaveneto.org/2022/01/16/barbara-rizzo/

Facebook: https://www.facebook.com/Libera-Cadore-Presidio-Barbara-Rizzo-1730500560505247/?ref=page_internal

Instagram: https://www.instagram.com/libera_cadore/


 

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