Campo dedicato FILCAMS CGIL a Corleone
- Luogo: Corleone (PA) - Sicilia
- A chi è rivolto: Filcams CGIL
- Quota di partecipazione: 160,00 euro/persona
- Posti disponibili: 12
- Tipologia alloggio: posto letto
- Tipologia campo: Residenziale
- Periodo: dal 20 giugno 2022 al 26 giugno 2022
E!State Liberi! a Corleone
Siamo a Corleone, cittadina conosciuta per aver dato i natali ai mafiosi più sanguinari di cosa nostra, ma al contempo per essere stato lo scenario dell’impegno di Bernardino Verro e Placido Rizzotto e tante persone per bene come loro. I corleonesi non sono una cosca mafiosa, ma un popolo onesto che da sempre ha cercato di combattere la mafia. Corleone paese in cui nel 1995, a sottolineare simbolicamente la voglia di riscatto della comunità, si raccolsero le prime firme a sostegno della legge 109/96. La legge, voluta fortemente da Libera, che ha aperto la strada al riutilizzo sociale dei beni confiscati ai mafiosi. Grazie a quella legge, oggi, i beni confiscati ai mafiosi nel corleonese sono tornati a nuova vita, grazie al lavoro delle cooperative sociali Pio La Torre – Libera Terra e Placido Rizzotto – Libera Terra. Tra questi una masseria riconvertita in Agriturismo chiamato Terre di Corleone, i cui caseggiati in pietra viva si affacciano sul panorama della riserva naturale orientata del Gorgo del Drago. Agriturismo, gestito dalla cooperativa Pio La Torre – Libera Terra, che sarà la sede di un campo che darà la possibilità ai partecipanti di conoscere le attività di Libera Terra nel territorio e la storia di lotta per i diritti condotta a Corleone e nei paesi limitrofi grazie alla collaborazione con realtà come la CGIL, Legacoop e l’Associazione dei sopravvissuti e dei familiari della Strage di Portella della Ginestra. Un campo denso di impegno, memoria ed esempio di vite vissute per la difesa dei diritti dei più deboli.
ATTIVITÀ PREVISTE
Il percorso di formazione avrà lo scopo di far conoscere ai partecipanti la vera storia di Corleone e del suo popolo. Una storia di lotta per i diritti che parte da lontano, dall’ultimo decennio del 800’ ad oggi. Una storia contraddistinta dal movimento dei Fasci Siciliani dei lavoratori e dall’impegno del movimento contadino del secondo dopoguerra guidato da Placido Rizzotto che arriva sino ai giorni nostri grazie alla nascita delle prime cooperative Libera Terra, all’inizio degli anni 2000, promosse da Libera proprio in questo territorio. Saranno previste testimonianze qualificate grazie alla collaborazione con la locale Camera del Lavoro della CGIL e con Legacoop per approfondire l’impegno di Bernardino Verro, Placido Rizzotto e Pio La Torre. Saranno, inoltre, previste visite e testimonianze significative per arricchire la conoscenza del territorio in termini di impegno e memoria, a partire dal Memoriale della Strage del 1 maggio a Portella della Ginestra e dal Giardino della Memoria, luogo in cui stato tenuto segregato Giuseppe Di Matteo e successivamente ucciso. Infine non mancherà la visita al CIDMA di Corleone, dove attraverso la mostra fotografica di Letizia Battaglia e le copie conformi dei faldoni del maxi processo si avrà l’opportunità di ripercorrere quella che è stata la storia del contrasto alla mafia nel nostro paese.
Attività manuali previste:
I campisti svolgeranno le attività di impegno e conoscenza sui terreni confiscati affiancando i soci delle cooperative maturando esperienze legate ai cicli colturali delle produzioni condotte dalle stesse sul territorio dell’Alto Belice Corleonese diversificate rispetto a quello che sarà il mese / settimana in cui si svolgerà il campo. Attività di impegno e conoscenza previste a Luglio: l’attività prevalente che svolgeranno i campisti durante questo periodo è l’affiancamento ai soci delle cooperative durante la spollonatura e il condizionamento della vegetazione dei vigneti confiscati e affidati alle cure delle coop Placido Rizzotto Libera Terra e Pio La Torre Libera Terra.
Attività esperienziali previste a Agosto / Settembre: l’attività prevalente che svolgeranno i campisti durante questo periodo è l’affiancamento ai soci delle cooperative durante la vendemmia presso i vigneti confiscati e affidati alle cure delle coop Placido Rizzotto Libera Terra e Pio La Torre Libera Terra. Inoltre è possibile che svolgano un’ esperienza di affiancamento finalizzata a coadiuvare la raccolta dei pomodori.
INFORMAZIONI UTILI
Come arrivare:
In treno: Distanza Stazione Centrale Palermo/Corleone KM 58,5 Corleone non è coperta da una stazione ferroviaria, occorre scendere due fermate prima dell’arrivo alla stazione centrale di Palermo (stazione Orleans) e prendere il pullman dell’azienda AST o dell’azienda Gallo. Per gli orari precisi consultare il link: http://www.aziendasicilianatrasporti.it/ http://www.autolineegallo.it/
In aereo: Distanza aeroporto / Corleone 67,00 KM il Bus della Prestia e Comandè parte dall'aeroporto Falcone e Borsellino fino alla Stazione centrale, ogni mezz'ora. Arrivati alla stazione centrale è necessario recarsi presso la stazione Orleans per prendere il pullman dell’azienda AST o dell’azienda Gallo. Per gli orari precisi consultare il link:
http://www.aziendasicilianatrasporti.it/ http://www.autolineegallo.it/
In autobus:Da fermata stazione Orleans - via Brasa – Palermo prendere il pullman dell’azienda AST o dell’azienda Gallo. Per gli orari precisi consultare il link:
http://www.aziendasicilianatrasporti.it/ http://www.autolineegallo.it/
In auto: Da Palermo percorrere la SS624, SP4 e SS118 per una distanza pari a KM 61,8
Ospitalità:
Si dorme al chiuso (posto letto) nell'azienda agrituristica Terre di Corleone
Alimentazione:
L’alimentazione è pensata sia per celiaci e allergie varie che per vegani e vegetariani. La cucina è gestita dalla cuoca della struttura
Materiali obbligatori da portare:
Federe per cuscini, lenzuola e asciugamani. T-shirt in eccesso per avere sempre ricambi, rispetto alle attività di impegno da svolgere che nel periodo estivo comportano una copiosa sudorazione, e costume da bagno. Scarponi da trekking. Cappellino per proteggere la testa dal sole battente. Pantaloni lunghi per prevenire la possibilità di essere morsi da zanzare e insetti.
Materiali consigliati: Guanti da lavoro (in pelle se possibile) zainetto per escursioni, borraccia, crema solare, difese dalle zanzare.
STORIA DEL BENE CONFISCATO
L’Agriturismo Terre di Corleone nasce dalla ristrutturazione e della riconversione di un caseggiato rurale in pietra viva, utilizzato precedentemente come stalla. Il bene è stato confiscato a Salvatore Riina, uno dei mafiosi più spietati di cosa nostra siciliana. L’Agriturismo, sito in contrada Drago, a pochi chilometri dal centro abitato di Corleone, ricade in un’aria di particolare rilievo paesaggistico, naturalistico e storico. La riconversione del bene in agriturismo è stata possibile grazie ad un progetto presentato dal Consorzio Sviluppo e Legalità, costituito dai comuni dell’Alto Belice Corleonese, finanziato dai fondi del PON Sicurezza 2000-2006, gestiti dal Ministero dell’Interno DPS e cofinanziato dalla Comunità Europea. La struttura ha cominciato la propria attività nell’aprile del 2011 ed è gestita dalla cooperativa sociale Pio La Torre - Libera Terra nata per bando pubblico per iniziativa della Prefettura di Palermo, di Libera e dello stesso Consorzio Sviluppo e Legalità nel giugno del 2007.