
Campo misto a Salerno
- Luogo: salerno (SA) - Campania
- A chi è rivolto: dai 12 ai 16 anni
- Quota di partecipazione: 75,00 euro/persona
- Posti disponibili: 15
- Tipologia alloggio: NON E' PREVISTA RESIDENZIALITA'
- Tipologia campo: Non Residenziale
- Periodo: dal 27 giugno 2022 al 1 luglio 2022
Libera…la memoria
Tutte le esperienze, sia quelle residenziali che non residenziali, sono organizzate nel rispetto della vigente normativa Covid-19.
La città di Salerno è caratterizzata da una zona orientale periferica, caratterizzata da fasce di disagio multiproblematiche. In particolare, bambini e ragazzi sono spesso deprivati di luoghi socio- aggregativi e sono diffuse le problematiche socio-economiche, proprie di diversi nuclei familiari. Accanto alle attività dei Servizi Sociali, all’operato della scuola e dai gruppi formali ed informali, spesso manca una rete tipica di una sana comunità educante.
La Cooperativa Sociale Il Portico, che si propone per la gestione del Campo, ha dal 2004 in gestione un Centro Polifunzionale per minori, in convenzione con i Piani sociali di zona del Comune di Salerno, sito nella zona sopra descritta, all’interno del quale sono promosse: attività educative, di socializzazione, recupero scolastico, laboratori; il fulcro dell’ operato è quello di accompagnare bambini e ragazzi in un percorso educativo e di cura che fosse, in sinergia con famiglie ed agenzie educative territoriali.
Con Libera, la Cooperativa, lavora al progetto “Liberi di Crescere”, per il contrasto alla povertà educativa. Parte del lavoro si concentra sulla comunità educante, che coinvolge due Istituti scolastici della periferia della città.
Il campo “Libera…la memoria” partendo dall’esperienza del campo dello scorso anno, intende coinvolgere i ragazzi in un percorso di giornalismo attivo, che possa continuare a raccontare le storie e la cronaca di vite spese nel coraggio di un impegno straordinario. Grazie alla web radio “I Care”, che sta implementando le sue attività e che vede per gran parte protagonisti i ragazzi, si immagina di creare un “gruppo redazione”, al quale affidare la realizzazione di brevi reportage sui seguenti temi: Memoria delle vittime innocenti; Beni confiscati; Fenomeni mafiosi e lotta alla criminalità. I ragazzi saranno coinvolti in focus group, dove avranno la possibilità di confrontarsi con esperti e testimoni. Dopo un lavoro di ascolto, confronto e ricerca si procederà con il lavoro redazionale, con la produzione di interviste, rubriche e brevi documentari. Il tutto sarà utile per la realizzazione di un palinsesto da inserire nella programmazione della web radio.
ATTIVITÀ PREVISTE
L’attività formativa punta ad offrire ai ragazzi la possibilità di conoscere ed approfondire i tre temi principali, individuati per il Campo. Il gruppo avrà a disposizione testi e materiale (video, documentari, ecc.) da consultare per sviluppare le tematiche proposte. Accanto a questo lavoro di ricerca, centrale sarà il momento di confronto con il testimone e/o esperto per una conoscenza diretta, anche da un punto di vista umano, dei temi ed utile a sviluppare il lavoro redazionale. Altro momento formativo, sarà quello di ritorno sui temi affrontati, nel corso delle diverse giornate, con la produzione di materiale informativo da distribuire e condividere con il territorio. Rientra nell’attività formativa, l’organizzazione di una giornata per la visita ad un bene confiscato del territorio. Questa parte formativa, verrà suddivisa il lavoro della mattinata e, in parte, del pomeriggio.
Attività manuali
L’attività manuale, frutto dell’agire pensante e pensato, si coniugherà in tutte le azioni volte alla produzione di interviste, all’utilizzo di attrezzature audio-video, alla realizzazione di opuscoli e materiale informativo, oltre che a tutta l’attività grafica di impaginazione. Spazio sarà inoltre dedicato alla sensibilizzare sul territorio dei temi proposti, favorendo la loro promozione presso comunità parrocchiali ed associazioni.
INFORMAZIONI UTILI
Ospitalità: non è prevista la residenzialità. Il campo è adeguato ad ospitare persone portatrici di handicap.
Alimentazione: Non prevista.
STORIA DEL BENE CONFISCATO
La Cooperativa Sociale Il Portico, nasce l’11 marzo del 2004, dalla volontà di un gruppo di volontari che da anni si occupavano di un Centro di aggregazione giovanile, per minori con disagio socio-economico, nella periferia della città di Salerno. Negli anni l’esperienza per l’area minori si è consolidata, attivando o partecipando ad attività e progetti: dalla prima infanzia all’adolescenza, fino alla fascia di età 15-20. Principio educativo adottato nei servizi in favore dei minori è l’”I Care” di don Lorenzo Milani; Per noi dedicarsi al prossimo significa educare. Prenderci cura. Aiutare ciascuno, fin dalla più giovane età, a diventare se stesso, a coltivare il proprio desiderio di felicità. Nella relazione: in famiglia, tra i pari, con le altre figure educative.
Partecipare a questo campo vorrà dire: Diventare protagonisti, dando voce e corpo a storie di uomini e donne che hanno cambiato la società con scelte di impegno e sacrificio, animate dalla speranza di un mondo giusto e bello.
Per ulteriori informazioni visita il sito della cooperativa:
http://www.cooperativailportico.it